RIFLESSIONE SISUISTA:
LA GRAVE SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA
E LA NEGLIGENZA DI FARE IL BENE
di
Giacomo Montana
Oggi dilaga la mancanza di prospettive per il futuro degli italiani e malgrado tutte le buone intenzioni delle persone oneste di questo Bel Paese viviamo in un mare di ignavia. Chi è fuori dal coro dell’ignavia è gravemente in minoranza! I signori politici accidiosi, che indugiano voluttuosamente nell’inerzia, nell’ozio e nell’errore, producendo rovina alla Nazione, si godono ancora i profitti fatti pesare sulle spalle della povera gente perbene, che con il lavoro onesto si suda un pezzo di pane! Per governare bene un paese non basta sapere parlare e promettere! Il signor politico sa bene quali siano i suoi impegni, ma per propria comodità e interesse personale, pur di non assolverli, inganna il popolo, improvvisando manovre finanziarie ingannatrici, che confondono le idee e intanto continua lo sperpero di denaro pubblico per acquisto di aerei da combattimento, per nuove tecnologie militari, lo sperpero per elargire stipendi da favola a chi fa politica ad alto livello (parlamentari, senatori e loro aiutanti) e sperpero su tutto quello che non ci dicono! Tutto questo ai cittadini causa lo smarrimento estremo, sino a produrre uno stato d’animo che disorienta spaventosamente tutti e in molti casi arriva a produrre abbattimento, scoraggiamento, prostrazione, stanchezza, apatia, depressione di fronte a questa vita marcia e contorta. Gli italiani non padroneggiano più sulla propria vita e sul proprio futuro, perché le gravi e tristi vicende, di cui sopra è detto, ci avviluppano inestricabilmente senza potere vedere niente di equo, imparziale, trasparente e chiaro. Tutto questo i signori della politica lo sanno e ne approfittano di gran carriera. L’accidia è l’elemento primario che avvelena il popolo, perché è fatto di un carattere complesso, contorto e confuso. La gente che ne subisce l’attacco avverte un senso di disordine e di illogicità in cui si intrecciano reazioni contrastanti e si detesta tutto ciò che si ha e si desidera ciò che non si ha. La situazione allarmante italiana è anche un grave nichilismo, degradazione, con gli interminabili licenziamenti dei lavoratori dai posti di lavoro, spinge i soggetti-vittime di abusi a gesti estremi, causa la filosofia del suicidio, della distruzione, la filosofia dell’egoismo, della vendetta, dell’odio! Tutto questo rende la vita quotidiana degli italiani onesti, inermi e lavoratori, emarginata, amorfa e trascinata giorno dopo giorno senza prospettive. Davanti a tutto questo sconcerto di desolazione il cittadino che pensa di ribellarsi democraticamente, pensa pure con attenzione e si chiede “a che pro reagire?” Questa è l’ultima trappola della propria auto-rovina, dopo quella di avere dato fiducia elettorale agli stessi individui. Oggi noi tutti del popolo italiano siamo abbandonati in questo marasma (per non dire fango). Sono parecchi anni che attraverso le mie e nostre pubblicazioni comunico e comunichiamo come SISUISTI attraverso il web e cerco e cerchiamo di trasmettere equilibrio, discrezione, moderazione alle classi politiche, ma loro per tutta risposta e per certi aspetti, ignorano spudoratamente tutto e tutti!!
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